TerreChiantiLe colline del Chianti sono una catena collinare che si snoda tra le province di Firenze, Siena ed Arezzo. Questa zona della Toscana è diventata una delle mete turistiche italiane più rinomate e attira tutti gli anni tantissimi visitatori non solo italiani, ma da tutto il mondo che giungono qui per ammirare i paesaggi unici delle sue colline e per degustare i prodotti enogastronomici locali.

I vini del Chianti sono infatti tra i vini più famosi e rinomati al mondo per la loro eccellenza e per la loro storia, sono tanti i tour operator che mettono a disposizione diverse soluzioni di itinerari e pacchetti che permettono di passare le vacanze nel Chianti e scoprirne i luoghi ed i sapori.

Tuttavia talvolta molti luoghi di grande interesse storico-artistico o naturalistico rimangono al di fuori dagli itinerari solitamente battuti. In questo articolo troverete alcuni di questi luoghi che meritano sicuramente una visita nonostante spesso rimangono al di fuori dagli itinerari turistici solitamente battuti.

A Castelnuovo dell’Abate, in provincia di Siena, si trova l’abbazia di S. Antimo, la testimonianza più importante di architettura romanica nel sud della Toscana e uno dei più importanti esempi di architettura monastica del XIII secolo.

Edificata sopra una preesistente abbazia del IX secolo di cui sono visibili ancora poche tracce, questo luogo fu un importantissimo centro spirituale, economico e culturale della Toscana fino al XIV.

Leggenda vuole che Carlo Magno, tornando da Roma per la via francigena, rischiando di essere colpito dalla peste fece un voto chiedendo di esser risparmiato con il suo esercito e per ringraziare della grazia ricevuta fece costruire questa abbazia.

Nello stile romanico dell’abbazia si possono leggere evidenti richiami ai modelli lombardi. Una delle caratteristiche che la contraddistinguono è il materiale con cui essa è costruita: una roccia di travertino con velature di alabastro che conferisce all’edificio un effetto unico di lucentezza che tende a variare in relazione alla luce e ai colori del cielo.

Monteriggioni è un borgo che si trovava sulla via Francigena al crocevia con numerosi percorsi viari etruschi e romani. Il borgo è sicuramente caratterizzato da una cinta muraria estremamente imponente, che si sviluppa per 20 metri di altezza e 2 di spessore ancora oggi intatta. La rocca ospita 14 torrioni e ha uan forma ellittica.

Il borgo e la cinta muraria sono descritti da Dante nel XXXI canto dell’inferno, anche il poeta deve essere rimasto colpito dalla suggestiva e imponente atmosfera del borgo e delle sue mura.

In provincia di Arezzo si trova invece la meravigliosa Pieve di San Pietro, edificata nel XII secolo nel borgo di Gropina. Questa rappresenta una delle più belle e importanti chiese romaniche di tutta la Toscana.

La chiesa ha una pianta basilicale con abside semicircolare. L’abside è riccamente decorato attraverso finestrate in vetro di alabastro, un materiale prezioso che crea con la luce all’interno della chiesa dei meravigliosi giochi cromatici e di luci.

All’interno troviamo dodici colonne, che simboleggiano i dodici apostoli, sormontate da capitelli riccamente decorati con immagini iconografiche pagane e cristiane. Il tetto è a capanna e sorretto con travi di legno.

Di Grey